Ecco come funziona Snooze, il nuovo strumento di Spotify per mettere in pausa le canzoni ripetitive.

  • Snooze consente agli utenti Premium di posticipare l'ascolto di brani consigliati per 30 giorni.
  • Questa funzione non rimuove il brano dalle tue playlist, ma lo rimuove temporaneamente dall'algoritmo.

Nell'era delle playlist personalizzate e degli algoritmi di suggerimento, gli utenti di Spotify spesso si trovano ad affrontare un fenomeno comune: che alcune canzoni si ripetono troppo frequentemente, fino a raggiungere la saturazione. Per coloro che cercano un maggiore controllo su ciò che viene riprodotto e una tregua dai temi ricorrenti, la piattaforma ha iniziato a testare uno strumento che promette di migliorare l'esperienza di ascolto.

La nuova funzione Snooze È rivolto agli abbonati Spotify Premium che desiderano mettere temporaneamente in pausa i brani che compaiono troppo spesso nei loro consigli. Fino ad ora, le opzioni erano limitate a nascondere le tracce nelle playlist o eliminare manualmente i brani, ma questa nuova funzionalità offre una alternativa meno drastica e più flessibile per gestire i contenuti ricevuti dall'algoritmo.

Cos'è esattamente Snooze?

Snooze è un pulsante che consente stai lontano da certe canzoni per un periodo di 30 giorni. La canzone "rimandata" smette di apparire nei consigli e negli algoritmi della tua piattaforma, sebbene Non viene eliminato dalle tue liste o dalla cronologia. In questo modo, l'utente può sospendere l'ascolto di quella traccia per un mese senza perderla per sempre e può decidere, dopo un po', se riascoltarla quando l'algoritmo la includerà di nuovo.

spotify ipad

Per attivare questa funzione è sufficiente premi a lungo la canzone nell'app finché non si apre un menu a discesa con l'opzione "Posticipa". Questo controllo è disponibile nella sezione dei consigli e nelle playlist generate automaticamente da Spotify, ed è particolarmente utile nelle playlist più popolari come Discover Weekly, che spesso ripetono i brani fino alla fine in base a ciò che l'utente ascolta.

Perché era necessaria una caratteristica del genere?

Spotify ha riconosciuto in più di un'occasione che Il suo algoritmo di raccomandazione tende a favorire le canzoni riprodotte fino alla fine, dando per scontato che piacciano.. Tuttavia, spesso gli utenti lasciano semplicemente riprodurre una canzone senza prestarci attenzione, portando la piattaforma a insistere su tali brani in futuro. Snooze affronta direttamente questo problema consentendo regolare l'esperienza di ascolto e, soprattutto, evitare la noia di sentire sempre le stesse cose.

Il problema non riguarda solo chi cerca varietà, ma può anche danneggiare artisti emergenti che appaiono fuori contesto in alcune classifiche e vengono rifiutati dagli ascoltatori stanchi di ripetizioni, mentre le major continuano a dominare le classifiche.

Altre notizie complementari

L'introduzione di Snooze è accompagnata da miglioramenti nella gestione della coda di riproduzione, dove gli utenti possono ora accedere in modo più intuitivo a funzioni quali la modalità casuale, la ripetizione dei brani, Smart Shuffle e il timer di spegnimento. Anche il noto pulsante Nascondi è stato riprogettato, ora sincronizza le decisioni su tutti i dispositivi e ti consente di controllare più facilmente ciò che ascolti, indipendentemente dal dispositivo che utilizzi.

Inoltre, l'accesso ai controlli rapidi per Aggiungi, ordina e modifica elenchi È stato integrato nella parte superiore delle playlist, rendendo più semplice la personalizzazione e l'organizzazione della tua libreria musicale. Spotify rafforza così il suo impegno verso un'esperienza più personalizzata e controllata dall'utente.

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Disponibilità e prossimi passi

Attualmente, la funzione Snooze è disponibile fase di test in paesi come Stati Uniti, Canada e Regno Unito, con l'intenzione di estenderlo gradualmente ad altre regioni. Per accedervi è necessario un account Premium, anche se è possibile che in seguito, con l'evolversi della sua implementazione, venga reso disponibile a più persone.

Allo stesso tempo, permangono delle differenze con altre piattaforme di streaming musicale, come Apple Music, che non dispongono ancora di una funzionalità simile per mettere temporaneamente in pausa i brani nell'algoritmo. La comunità degli utenti richiede da tempo questo tipo di strumenti, sottolineando l'importanza di ascoltare il feedback e di adattare i servizi alle reali esigenze di chi li utilizza quotidianamente.

Spotify continua ad evolversi per offrire un Esperienza più flessibile e meno noiosa per chi cerca varietà nella tua raccolta musicale, fornendoti strumenti che ti consentono di gestire i tuoi gusti senza perdere il controllo o essere costretto a eliminare definitivamente i brani.


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