Sonos Arc Ultra, analisi della migliore soundbar

Sonos ha lanciato una nuova soundbar, ma non un modello qualsiasi, ma superiore all'onnipotente Sonos Arc (finora). Il nuovo Sonos Arc Ultra arriva con un design molto simile anche se con modifiche che lo migliorano, e soprattutto con un suono che impressiona fin dal primo momento che lo ascolti.

Sonos è riuscita nel difficile compito di migliorare la migliore soundbar del suo catalogo, la Sonos Arc, e non lo ha fatto in modo sottile, ma con qualche Miglioramenti più che evidenti nella chiarezza, nella potenza dei bassi e nel suono bilanciato quando si ascolta la musica. Dopo tanto tempo con Sonos Arc sotto il mio televisore e come sistema audio per il soggiorno, in sostituzione dei miei due HomePods relegati nelle camerette dei miei figli, questo Sonos Arc Ultra è riuscito a farmi innamorare all'inizio vista.

Caratteristiche

  • Dimensioni 75 x 1.178 x 110 mm
  • Peso 5,9Kg
  • 14 altoparlanti (incluso subwoofer)
  • Connettività WiFi 6, Bluetooth 5.3, AirPlay 2, Ethernet
  • Controllo vocale: Alexa e Sonos Assistant
  • Trueplay veloce (Android e iOS) e convenzionale (solo iOS)
  • Audio: Stereo PCM, Dolby Digital, Dolby Digital Plus, Dolby Atmos, Dolby TrueHD, PCM multicanale, Dolby PCM multicanale, DTS Digital Surround Sound
  • Prezzo € 999

Sonos Arc Ultra

Il design è stato aggiornato per renderlo più in linea con i nuovi altoparlanti del marchio, come Era 100 e 300. La griglia che occupa quasi tutta la superficie della barra ora presenta una parte posteriore dove troviamo i controlli touch per attivare/disattivare disabilita l'assistente vocale, controlla la riproduzione e il volume. Quest'ultima è una superficie touch allungata attraverso la quale facciamo scorrere il dito per aumentare o diminuire il volume, un controllo molto più utile dei pulsanti di Sonos Arc. È leggermente più lungo del modello precedente e leggermente più basso, cosa che apprezzerai se la tua TV non si solleva molto dal tavolo, perché Sonos Arc Ultra non coprirà la parte inferiore dello schermo né nasconderà il ricevitore a infrarossi della tua TV . Sul retro troviamo le connessioni (HDMI eARC, presa di alimentazione, pulsante Bluetooth, presa Ethernet e lo switch fisico per attivare/disattivare i microfoni). È di dimensioni perfette per televisori da 55 pollici o più grandi. Se la tua TV è più piccola, ovviamente puoi usarla, ma sporgerà sui lati. Personalmente consiglierei in questo caso un Sonos Beam 2.

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Sonos continua a offrire una singola presa HDMI, quindi non avremo Passthrough. Questo è importante se il tuo televisore ha poche connessioni HDMI, poiché l'altoparlante ne occuperà una, in particolare la presa eARC. Nella maggior parte dei televisori moderni è già presente più di una presa di questo tipo, ma in quelli che esistono da tempo di solito ce n'è solo una, il resto è la più convenzionale HDMI. È l'unico neo che possiamo dare a questa soundbar, un punto che Sonos avrebbe dovuto correggere dopo l'esperienza con Sonos Arc, ma che rimane il conto in sospeso con questo Sonos Arc Ultra.

Nella confezione troviamo il cavo di alimentazione, che non dispone di trasformatore (dettaglio importante), e un cavo HDMI 2.1, dettaglio che solitamente non è incluso. Possiamo usare un cavo ottico ma avremo bisogno dell'adattatore che Sonos non include nella confezione (lo aveva nei modelli precedenti). Non c'è il telecomando, il che è una delizia poiché puoi controllare tutto il suono dal telecomando del televisore. Puoi controllare il volume anche con i pulsanti touch, cosa che non ho praticamente mai fatto sulle mie soundbar, o anche tramite l'assistente vocale, nel mio caso Alexa.

Sonos Arc Ultra

Se conosci i prodotti Sonos, c'è poco da dire sulla qualità delle finiture e del design. La plastica utilizzata è di alta qualità e la costruzione della barra è più che solida. Non è un dispositivo da spostare o che è soggetto a urti, ma è sempre apprezzato che un prodotto di questo prezzo abbia finiture adeguate e Sonos è sempre al di sopra delle aspettative. Disponibile in bianco e nero, entrambe le finiture sono stupende. Una cosa molto importante per chi ama il colore bianco: non ingiallisce nel tempo, come possono attestare il mio Sonos Play:5 e il Sonos Beam che hanno più di 6 anni.

Configurazione

Il processo di configurazione è molto semplice, infatti è semiautomatico. Posiziona la soundbar, collegata all'alimentazione e alla TV tramite la porta HDMI eARC sulla TV e apri l'app Sonos sul tuo iPhone (o Android). Dopo pochi secondi, l'applicazione rileverà automaticamente il tuo altoparlante e sarai guidato attraverso l'intero processo di configurazione, in spagnolo e molto intuitivo, con disegni e video che spiegano tutti i passaggi nel dettaglio. Una volta configurato ti verrà offerta anche la possibilità di configurare alcune funzioni avanzate come TruePlay, una procedura che Sonos ha ora reso più diretta e che è disponibile anche su Android. Grazie a questa funzionalità, il suono della barra si adatterà alla stanza in cui l'hai posizionata, quindi ti consigliamo vivamente di farlo. Puoi anche utilizzare la classica procedura di configurazione spostando l'iPhone per la stanza, ma personalmente non ho notato differenze nel risultato, quindi ti consiglio il metodo più semplice e veloce.

Una volta configurata, nell'applicazione potremo modificare funzioni come l'equalizzazione, aggiungere l'assistente virtuale (di Alexa o di Sonos), attivare la chiarezza dei dialoghi o aggiungere altri altoparlanti per creare un sistema home theater completo. Il processo di aggiunta degli altoparlanti è altrettanto semplice e diretto e ti guida attraverso ciascuno dei passaggi che devi eseguire in modo chiaro. Per questa analisi non ho aggiunto gli Era 300 che utilizzo come altoparlanti posteriori o i Sub Mini, tutte le mie impressioni riguardano la soundbar come dispositivo unico. Possiamo anche configurare i servizi di musica in streaming che vogliamo aggiungere all'app Sonos, nel mio caso Apple Music, l'unico modo per godere del suono Dolby Atmos con questo Sonos Arc, poiché AirPlay non lo consente. A proposito, l'app Sonos molto tempo fa si è lasciata alle spalle tutti i problemi (che erano molti) dopo il suo lancio. Sia per il processo di configurazione che per l'ascolto della musica, il suo funzionamento è più che adeguato.

Sonos Arc Ultra

connettività

La missione principale di Sonos Arc Ultra è quella di essere una soundbar per la televisione, ma è molto più di questo. Possiamo usarlo per la musica, tramite l'app Sonos, oppure aggiungendo la skill del nostro servizio musicale ad Alexa, e utilizzare i comandi vocali per riprodurlo. Possiamo anche usare AirPlay 2 dal nostro iPhone, iPad o Mac per trasferire l'audio su Sonos Arc Ultra, e in questa nuova generazione anche su Bluetooth. Quest'ultima funzione è stata una delle richieste più ripetute dagli utenti Sonos, anche se personalmente non ne capisco bene il motivo. Ma Sonos ha ascoltato i suoi utenti e tutti i suoi altoparlanti più recenti ora sono dotati di Bluetooth. Avendo AirPlay 2 o l'app Sonos, non ho mai usato il Bluetooth per ascoltare la musica, soprattutto perché la qualità è inferiore.

Per passare dalla connettività WiFi a quella Bluetooth basta premere un pulsante situato sul retro dell'altoparlante, il che può rappresentare un problema se lo appendiamo al muro. Possiamo anche attivarlo dall'app Sonos. Il LED frontale dell'altoparlante diventa blu quando il Bluetooth è attivo e bianco quando la connessione avviene tramite WiFi. A proposito, quello Possiamo anche usare un cavo Ethernet per connettere l'altoparlante alla nostra rete domestica. Ho sempre avuto le mie casse collegate via WiFi, e non ho mai notato disconnessioni o qualsiasi altro tipo di problema, quindi opto sempre per questa connessione, a maggior ragione ora con la compatibilità con WiFi 6.

Cuffie Sonos Ace
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Non dimentichiamo il Scambio audio con Sonos Ace, le cuffie lanciate qualche mese fa. Se non vuoi disturbare nessuno a casa mentre guardi le tue serie o i tuoi film, è semplice come premere un pulsante sulle cuffie e l'audio passerà dalla soundbar alle cuffie, senza alcun tipo di ritardo nel suono. Questa funzionalità è compatibile con tutte le soundbar Sonos, non solo con Arc Ultra. L'esperienza sonora è davvero buona, anche se è ancora in attesa dell'aggiornamento che darà la compatibilità Dolby Atmos alle sue cuffie, migliorando ulteriormente la qualità del suono.

Sonos Arc Ultra

Qualità del suono

Come vi ho detto prima, questa analisi si riferisce solo al Sonos Arc Ultra, senza altri altoparlanti aggiunti. Il suono che ci offre è Dolby Atmos 9.1.4, il che significa che ci sono 9 canali a gamma completa (anteriore, laterale e posteriore), 1 subwoofer e 4 canali di altezza. Il Sonos Arc ci riesce grazie ai suoi 14 altoparlanti distribuiti su tutta la soundbar orientati in diverse direzioni in modo che il suono ci raggiunga, direttamente o rimbalzando sulle pareti per dare quella sensazione di suono surround con un unico dispositivo situato di fronte a noi . Si tratta di un enorme miglioramento rispetto all'originale Sonos Arc, che offriva audio 5.1 con 11 altoparlanti. Sonos Arc Ultra include un subwooferSonos lo chiama Sound Motion, cosa che Sonos Arc non ha, e questo consente di ottenere bassi potenti che liberano anche il resto degli altoparlanti del bar da quel lavoro, migliorandone la qualità del suono.

Il risultato è un file qualità del suono spettacolare, suono surround che ti fa godere film e serie come mai prima d'orae tutto questo con un'unica soundbar. La differenza tra Sonos Arc e Sonos Arc Ultra come soundbar indipendenti è più che evidente, non è necessario avere un orecchio molto allenato per notarlo. E lo si nota molto in termini di chiarezza dei dialoghi, una funzionalità delle soundbar Sonos che ho sempre apprezzato molto positivamente, e che con questa Sonos Arc Ultra non ho avuto bisogno di attivare per comprendere perfettamente le conversazioni anche in ambienti rumorosi. scene. Hai anche la possibilità di attivare la modalità notturna, per ridurre i rumori forti durante la notte e non disturbare chi si trova nelle altre stanze o nei vicini. Il miglioramento del suono è ancora più evidente con la musica, con un suono più equilibrato, cristallino e ricco di sfumature. Il Sonos Arc suona molto bene, ma anche questo Arc Ultra è migliore in questo ambito.

Sonos Arc Ultra

Ovviamente il tutto migliora se aggiungiamo un subwoofer, nel mio caso il Sub Mini, visto che non ho ancora potuto testare il Sub 4 recentemente lanciato da Sonos. I bassi sono ancora più potenti di quello che ci offre l'Arc Ultra, è tutta una questione di dimensioni. E il tocco finale arriva quando aggiungiamo due Sonos Era 300 come altoparlanti posteriori, l'esperienza sonora è spettacolare, sia con i film che con la musica.  Se pensi che il suono Dolby Atmos nella musica sia un po' "fuochi d'artificio" è perché non hai provato questo set, non può essere descritto a parole. È vero che il set di tutte queste casse ha un prezzo elevato, ma il bello di Sonos è che puoi acquistarle in più fasi ed espandere il tuo sistema poco a poco.

Opinione dell'editore

Se stai cercando un sistema home theater senza complicazioni, le diverse soluzioni offerte da Sonos si adattano a budget diversi, ma il fiore all'occhiello è senza dubbio questa nuova soundbar, Arc Ultra, che offre di per sé un suono spettacolare, senza hai bisogno di altri elementi per goderti i tuoi film, serie o musica preferiti. Ovviamente tutto migliora se aggiungiamo più elementi, cosa che potrai fare in seguito se il tuo budget è più limitato. Puoi acquistarlo su Amazon a 999€ (link) E (link).

Arco Ultra
  • Valutazione dell'editore
  • 4.5 stelle
€999
  • 80%

  • Arco Ultra
  • Recensione di:
  • Postato su:
  • Ultima modifica: 8 gennaio 2025
  • disegno
    Editore: 90%
  • suono
    Editore: 100%
  • Rifiniture
    Editore: 90%
  • Qualità del prezzo
    Editore: 80%

Vantaggi

  • Suono 9.1.4
  • Qualità del suono superiore
  • Facilità di installazione e movimentazione
  • Possibilità di espandere il sistema

Svantaggi

  • Una sola connessione HDMI

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